"Lo spazio dei giardini tra progetto
e fotografia". E' questo il titolo della mostra organizzata
dall'Istituto Italiano di cultura di Tokyo che racconta,
all'interno della variegata opera architettonica di Carlo
Scarpa, il tema dello spazio dei giardini.
In particolare, il percorso si concentra sulla progettazione
del giardino della Fondazione Querini Stampalia a Venezia e su
quella del complesso della Tomba Brion a S. Vito di Altivole. Il
visitatore si approccia ai due progetti grazie ai disegni
preparatori originali di Scarpa e alle fotografie di Sekiya
Masaaki, immagini che riescono a catturare l'essenza dei due
lavori.
I n mostra per la prima volta, inoltre, alcune fotografie
scattate da Carlo Scarpa a Kyōto nel 1969, che esprimono il
grande amore dell'architetto per la cultura giapponese. La
mostra, che rimarrà aperta fino al 5 settembre, è curata da J.K.
Mauro Pierconti con materiali fotografici e d'archivio del
MAXXI, Archivio Carlo Scarpa, Archivio Sekiya, Archivio
Businaro. Ad inaugurare la mostra è stata una presentazione di
Mauro Pierconti con l'introduzione di Hamaguchi Osami cui è
seguita la visita all'esposizione dell'ambasciatore d'Italia a
Tokyo, Gianluigi Benedetti.
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