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In Polonia onorati 60 caduti italiani Seconda Guerra Mondiale

In Polonia onorati 60 caduti italiani Seconda Guerra Mondiale

A Lambinowice con l'amb.italiano. Resti esumati dallo Stalag 244

VARSAVIA, 29 settembre 2024, 18:04

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Con una cerimonia militare sono stati onorati oggi a Lambinowice, nel sud-ovest della Polonia, i resti di 60 caduti italiani nella Seconda Guerra Mondiale, ritrovati in questo luogo durante i recenti scavi dell'ex campo di prigionia tedesco Stalag 344 Lamsdorf. Al solenne evento ha partecipato l'Ambasciatore d'Italia Luca Franchetti Pardo, insieme con una delegazione dell'Ufficio per la tutela della cultura e della memoria della difesa, guidata dal generale B.
    Fulvio Poli, all'Adetto militare italiano in Polonia Colonello Stefano Cavalieri, alla Console onoraria di Breslavia Monika Kwiatosz e a Violetta Rezler-Wasilewska, direttrice del Museo dei prigionieri di guerra di Opole, la capitale della regione.
    "E' un onore restituire nome e dignità ai nostri caduti, che potranno cosi avere degna sepultura", ha sottolineato Franchetti Pardo. Durante la guerra lo Stalag 344 divenne fra i più grandi campi di prigionia nazisti in Europa con prigionieri di diverse nazionalità (sovietici, inglesi, jugoslavi, polacchi). Dopo l'armistizio del settembre 1943 i tedeschi hanno disarmato circa un milione di soldati italiani di cui (secondo le stime) circa 70 mila sono stati rinchiusi in diversi oflag e stalag su territorio polacco (allora sotto occupazione nazista), compreso quello di Lambinowice.
    La recente esumazione - tra le più significative per l'Italia negli ultimi anni - è risultato di un progetto promosso dal 2022 dal Museo di Opolee realizzato grazie all'ampia partecipazione di storici, archeologi, medici forensi, antropologi e numerosi volontari locali.
    Al termine dell'evento odierno i resti dei caduti italiani sono stati traslati presso il cimitero militare italiano di Bielany a Varsavia.
   

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