Ieri sera, nell'ambito della terza
edizione del Festival Internazionale del Teatro Giovanile "Igor
Madzirov", si è svolto l'originale e coinvolgente spettacolo
dal titolo evocativo "Asola & Bottone -Storia di un sarto e
della sua anima", coprodotto da Illoco Teatro e Straligut di
Toscana e sostenuto dall'Ambasciata d'Italia a Skopje - ispirato
al racconto L'anima smarrita di Olga Tokarczuk, premio Nobel per
la letteratura nel 2018.
Lo spettacolo non verbale condotto da due soli attori - gli
straordinari Annarita Colucci e Dario Carbone attraverso la
metafora della sartoria, - ha portato in scena la storia di un
sarto che nel passaggio dall'infanzia all'età adulta, smarrisce
la propria anima - la parte piu'autentica, pura e sognante che
vive in ciascuno di noi - ma grazie ad un misterioso e
impolverato album dei ricordi sarà spinto a cercarla per
ritrovare se stesso e la propria "integrità".
La rappresentazione non verbale, basata sull'intreccio tra
teatro d'attore, teatro di figura e manipolazione dello spazio,
ha incantato il pubblico composto soprattutto da bambini, con la
sua narrazione poetica e visiva. I piccoli spettatori sono
stati, infatti, affascinati dal gioco di luci e immagini
proiettate su tessuti che diventano schermi, dalle
trasformazioni scenografiche in tempo reale, dalle tecniche di
macchinismo, dei tiri, pesi e contrappesi che erano visibili al
pubblico, creando un racconto magico dove i due protagonisti,
cercano di ricongiungersi come un'asola ed il suo bottone.
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