L'ambasciatrice d'Italia negli
Stati Uniti, Mariangela Zappia, ha inaugurato ieri sera a
Washington, insieme al direttore della Dc Commission on the Arts
and Humanities, Aaron Myers, la mostra "Mosaico. Codice italico
di un'arte senza tempo", la prima mostra itinerante multimediale
dedicata ai mosaici italiani.
"I mosaici italiani costituiscono uno dei contributi piu'
significativi e duraturi che l'Italia ha dato alla storia
dell'arte: non semplicemente come decorazione, ma come un
linguaggio destinato a durare, che ha attraversato i secoli per
diventare parte essenziale del nostro patrimonio culturale. I
mosaici rappresentano un ponte tra Oriente e Occidente, unendo
tradizioni che spaziano dagli imperi romano e bizantino
all'Italia contemporanea e oltre. Fino ad arrivare agli Stati
Uniti: sono stati gli italiani, infatti, a portare l'arte del
mosaico in questo Paese, da New York a Saint Louis", ha
commentato l'ambasciatrice.
L'esposizione, ideata e realizzata da Magister Art -
un'azienda italiana all'avanguardia nell'uso delle nuove
tecnologie per la valorizzazione del patrimonio artistico -
racconta l'Italia attraverso un viaggio di 2000 anni alla
scoperta di immagini, simboli, tecniche e materiali di alcuni
tra i mosaici italiani più celebri e rappresentativi del
patrimonio italiano. Da Roma a Pompei, passando per Ravenna,
Palermo, Monreale e altre citta' italiane.
La sede scelta per l'allestimento, Dupont Underground, e'
uno spazio culturale unico, situato nel cuore di Washington:
ricavato da un ex tunnel della metropolitana, esso e' oggi al
centro della scena culturale della capitale statunitense. La
mostra, visitabile gratuitamente, restera' aperta sino a fine
gennaio 2025, per poi essere allestita a Salt Lake City e,
successivamente, a Miami, in coordinamento con la rete degli
Istituti Italiani di Cultura negli Stati Uniti.
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