L'ambasciatrice d'Italia presso la
Repubblica Islamica del Pakistan, Marilina Armellin, è in questi
giorni in visita nel Punjab, la più grande e popolosa provincia
federata del Pakistan, con i suoi 125 milioni di abitanti,
popolazione più che doppia di quella italiana.
L'ambasciatrice Armellin, accompagnata dal console onorario
d'Italia a Lahore, Fahad Iqbal, oggi è stata ricevuta dalla
prima ministra del Punjab, Maryam Nawaz. L'occasione - si legge
in una nota dell'ambasciata - ha permesso di illustrare i
numerosi progetti italiani in Punjab, come quelli in corso nel
settore dell'olivicoltura in collaborazione con il centro di
ricerca agronomica Ciheam di Bari, e in formulazione nel settore
caseario, in collaborazione con la Fao, per il trasferimento
delle tecnologie e il miglioramento delle filiere produttive. Da
tali progetti le due parti si attendono ricadute positive in
termini di impiego delle fasce più deboli della popolazione,
nonché di qualità della loro dieta. L'Italia è anche attiva in
Punjab nel settore educativo, con un progetto recentemente
affidato a Iscos, che ha come obiettivo l'inclusione
socio-economica delle comunità marginalizzate e la creazione di
un ambiente scolastico favorevole al dialogo interreligioso.
Durante l'incontro, le due parti hanno altresì ricordato come
l'Italia ospiti la più grande comunità pakistana dell'Unione
Europea, che conta ormai 300.000 residenti, in larga misura
originari del Punjab. L'ambasciatrice Armellin - conclude la
nota - ha infine colto l'occasione per invitare la prima
ministra Maryam Nawaz all'evento di celebrazione della cucina
italiana nel mondo, in programma a Lahore il 15 novembre.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA