L'Italia è stata protagonista alla
53esima edizione del Festival Internazionale di Cinema di Kiev
"Molodist", grazie al sostegno dell'Ambasciata d'Italia e
dell'Istituto Italiano di Cultura in Ucraina.
Proiettato con grande successo di pubblico il film "C'è
ancora domani" di Paola Cortellesi, campione di incassi nel 2023
in patria e all'estero: la pellicola è ambientata nella Roma
dell'immediato dopoguerra e segue la vicenda di Delia, una donna
di casa la quale, dopo aver ricevuto una lettera misteriosa,
compie un percorso di rottura del ruolo familiare che la
tradizione le assegna, aspirando a un futuro migliore. "Siamo
orgogliosi di poter mostrare al pubblico ucraino i successi del
cinema italiano contemporaneo: nutrire la dimensione culturale è
quanto mai importante nel contesto difficile che l'Ucraina
attraversa", ha dichiarato l'Ambasciatore Carlo Formosa,
ricordando come il film di Cortellesi abbia guadagnato grande
successo in Italia e all'estero non solo per la regia e per le
prove recitative degli attori, ma anche per l'originalità con
cui tratta tematiche di forte attualità, legate alla cultura
patriarcale, alla violenza di genere e ai diritti delle donne.
"Oltretutto, la pellicola racconta di un'Italia appena uscita da
un disastroso conflitto, in fase di rapida democratizzazione e
di sensibile sviluppo civile: si tratta di un messaggio positivo
per il pubblico di un Paese in guerra", ha concluso
l'Ambasciatore.
Hanno rappresentato l'Italia nel programma del Festival anche
il cortometraggio "A deer died here", di John Giordano, e il
documentario "In perpetuo" di Federico Barassi.
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