L'ambasciata d'Italia in Ecuador ha
celebrato il successo del programma "Amazonia sin Fuego" in
occasione delle commemorazioni per il 25mo anniversario del
progetto. Il programma della cooperazione italiana "Amazonia sin
Fuego" per la prevenzione e il controllo degli incendi forestali
nella regione amazzonica è iniziato nel 1999 in Brasile. Dopo un
periodo anche in Bolivia, dal 2017 è arrivato in Ecuador, grazie
alla collaborazione del Fondo italo-ecuadoriano per lo Sviluppo
sostenibile (Fieds).
Nel corso di un evento svoltosi a Quito l'ambasciatore
d'Italia in Ecuador, Giovanni Davoli, ha sottolineato i
risultati ottenuti dal programma nella sua prima fase: 65% di
riduzione degli incendi. Altresì, ha indicato che sul tema
l'impegno dell'Italia al fianco dell'Ecuador continuerà anche
con nuove iniziative. Ha ricordato quindi che a seguito degli
incendi dalla possibile matrice terroristica che hanno colpito
Quito alcune settimane fa, il generale Andrea Rispoli,
comandante delle Unità forestali, ambientali e agroalimentari
dei carabinieri, ha visitato la capitale ecuadoriana e si è
messo a disposizione delle autorità locali per un nuovo progetto
di formazione per la prevenzione e il controllo degli incendi,
con il sostegno del Fieds e dell'Agenzia italiana per la
cooperazione allo sviluppo (Aics). All'evento sono intervenuti
anche la viceministra dell'Ambiente dell'Ecuador, Maria Cristina
Recalde, il sottosegretario agli Affari Economici presso il
Ministero degli Affari Esteri, Francisco Salgado e il dottor
Pietro Graziani della sede Aics di Bogotá.
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