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L'Italia in prima linea nella cooperazione tra Europa e Senegal

L'Italia in prima linea nella cooperazione tra Europa e Senegal

L'impegno dell'ambasciata a Dakar per la ricerca e l'innovazione

ROMA, 04 marzo 2025, 17:40

Redazione ANSA

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La collaborazione in ricerca e innovazione tra i Paesi europei e l'Africa è fondamentale per affrontare le sfide globali e promuovere lo sviluppo sostenibile e partnership strategiche nei settori dell'agricoltura, delle energie rinnovabili e della digitalizzazione facilitano il trasferimento tecnologico e favoriscono una crescita economica inclusiva: lo sostiene in una nota l'ambasciata d'Italia a Dakar, sottolinenando che questi temi sono stati al centro del forum del 25 febbraio presso l'università Amadou Mahtar Mbow (Uam) di Dakar, organizzato dal ministero dell'Istruzione superiore, della Ricerca e dell'Innovazione (Mesri) del Senegal, in collaborazione con le delegazioni dell'Unione europea (Due) in Senegal e presso l'Unione africana (Ua).
    Ad aprire i lavori sono stati Jean-Marc Pisani, ambasciatore dell'Unione europea in Senegal, ed El Hadji Abdourahmane Diouf, ministro del Mesri.

Nel corso della giornata, un panel di esperti del mondo accademico e imprenditoriale ha discusso dell'impatto della cooperazione internazionale europea sul rafforzamento del sistema di ricerca e innovazione in Senegal.
    In questo contesto Eugenio Cavallo, addetto scientifico presso l'ambasciata d'Italia, ha illustrato le opportunità offerte dai programmi promossi dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e dall'ambasciata d'Italia per incentivare la collaborazione scientifica tra il Senegal e il sistema italiano di ricerca e innovazione.

Grazie a queste iniziative, università e istituzioni di ricerca italiane hanno ospitato 20 ricercatori e professori affermati per brevi soggiorni di studio e 10 dottorandi e giovani ricercatori per programmi di ricerca di nove mesi.
    Birama Sene ha condiviso la sua esperienza come beneficiario di quest'ultimo programma, svolgendo attività di ricerca nei laboratori dell'università politecnica delle Marche, ad Ancona.
    L'Italia, con la sua eccellenza scientifica, contribuisce attivamente al partenariato tra Unione europea e Senegal nel campo della ricerca e dell'innovazione, rafforzando la competitività e creando nuove opportunità per scienziati e imprese. Questo impegno conferma la volontà del Paese di partecipare alla costruzione di un futuro sostenibile basato sulla condivisione della conoscenza e sull'innovazione, conclude la nota.
   

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