L'ambasciatore d'Italia in Mali, Stefano A.
Dejak, ha incontrato oggi il ministro del Commercio e
Industria del governo maliano, Moussa Alassane Diallo: lo rende
noto un comunicato dell'ambasciata d'Italia a Bamako.
L'incontro ha permesso di focalizzare le prospettive di sviluppo
commerciale e industriale per due prodotti di cui il Mali è il
maggiore produttore in Africa occidentale: il cotone e la frutta
(soprattutto il mango).
Per entrambi, tuttavia, non sussistono azioni industriali e
commerciali che ne valorizzino l'esportazione, continua il
comunicato, ricordando che il ministero degli Affari esteri
italiano ha investito 3,5 milioni di euro in un progetto per
incentivare, tramite il coinvolgimento di imprese italiane, la
commercializzazione della frutta maliana.
Nel settore sia della frutta sia del tessile sussistono
grandi potenziali di creazione di posti di lavoro in un Paese
dove l'esplosione demografica rischia di non trovare alternative
alle migrazioni illegali o all'arruolamento nei gruppi
jihadisti.
A seguito del lancio d'una iniziativa di sviluppo dell'industria
tessile da parte maliana, lo scorso 8 febbraio, proprio mentre
si svolgeva in Italia la 40esima edizione di 'Milano unica' del
settore tessile, il ministro maliano del Commercio e Industria è
ora intento a sviluppare i finanziamenti necessari a inaugurare
quanto prima possibile nuove fabbriche tessili a Bamako e
Koutiala, secondo quanto segnala il comunicato.
L'iniziativa si
avvantaggia dell'Alto patrocinio del residente della Repubblica
del Mali e del sostegno della ditta maliana 'Elegance
italo-malienne', guidata da Toumane Bagayoko specializzatosi con
studi sartoriali e contatti in Italia, sostenuto
dall'Associazione nazionale dei produttori di cotone (Cmdt) del
Mali.
Lo sviluppo del commercio della frutta maliana, invece, si
avvale delle relazioni sviluppate dopo l'apertura
dell'ambasciata d'Italia a Bamako nel 2021, con quattro
delegazioni d'imprenditori maliani alle fiere annuali MacFrut
2022-25 e due delegazioni d'imprenditori italiani (gennaio 2023
e febbraio 2025) che hanno già visitato il Mali.
Il ministro Diallo ha sottolineato l'importanza dello sviluppo
di tali due settori ai fini della creazione di posti di lavoro
soprattutto per i giovani e le donne maliani, auspicando una
crescita dell'interscambio fra Mali e Italia.
L'ambasciatore Dejak, a sua volta, ha espresso l'auspicio che
l'iniziativa congiunta italo-maliana in tali settori possa
presto dar luogo a un ulteriore sviluppo di relazioni
commerciali produttive per entrambi i Paesi, conclude il
comunicato.
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