Tra gli ultimi file rubati da
Wikileaks spunta un riferimento dell'attuale candidata alla Casa
Bianca a Silvio Berlusconi. In una conversazione con il Ceo
della Goldman Sachs, Clinton racconta che nel 2010, dopo la
diffusione dei primi file hackerati, fu costretta da segretario
di Stato a porgere le scuse ai leader 'offesi'. "Ho sentito
uomini adulti piangere, letteralmente", dice, imitando un
accento italiano. E il suo interlocutore palesa un riferimento a
"Silvio".
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