Donald Trump prende tempo mentre va in scena lo scontro tra le diverse anime che hanno portato alla sua elezione attorno ad una delle nomine più importanti della futura amministrazione americana: la carica di segretario di Stato. Per la quale circola ormai da giorni il nome di Mitt Romney, ex acerrimo nemico di Trump, ma su cui non si riesce a chiudere, causa i malumori espressi in maniera via via più insistente da una base che non si fida di chi ha tentato fino alla fine il tutto e per tutto per sbarrare la strada all'outsider.
Trump resta a guardare: oggi ha presentato due nomine per la Casa Bianca, ma a livello di staff. Tra cui Kathleen Troia McFarland, come vice dell'ex generale Michael Flynn già nominato National Security Adviser: 65 anni, ex funzionaria nell'amministrazione Reagan, esperta di sicurezza e commentatrice per Fox News, è la terza donna che entra a far parte della squadra del tycoon, dopo le nomine di Nikki Haley ad ambasciatrice Onu e di Betsy DeVos all'Istruzione. Don McGahn invece, avvocato di Atlantic City patria dei casino' di Trump, è stato nominato consulente legale della Casa Bianca.
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