Il presidente americano, Donald Trump, ha affermato di voler espandere l'arsenale atomico per far si' che gli Stati Uniti restino "in testa al gruppo" delle potenze nucleari. In un'intervista esclusiva alla Reuters, spiega come gli Usa siano "scivolati indietro rispetto alla loro capacita' di armamenti atomici". "Gli Stati Uniti non vogliono cedere a nessuno la loro supremazia sul nucleare", ha detto il portavoce della Casa Casa Bianca, Sean Spicer, commentando l'intervista del presidente alla Reuters.
Trump si è detto anche "molto arrabbiato" per i test missilistici della Corea del Nord e ha sottolineato come una delle molte opzioni disponibili per fronteggiare la minaccia di Pyongyang e' quella di accelerare la realizzazione di un sistema di difesa missilistico per gli alleati degli Stati Uniti come il Giappone e la Corea del Sud. Il presidente americano si rivolge quindi anche alla Cina spiegando che "se volesse" potrebbe risolvere le sfide sul fronte della sicurezza poste dalla Corea del Nord "molto facilmente", alzando il livello di pressione sul regime di Pyongyang.
Il presidente americano protesta per la prima volta contro la Russia, lamentandosi del recente dispiegamento di un missile cruise in violazione dei trattati sul controllo degli armamenti. Trump ha quindi annunciato che porra' la questione con presidente russo Vladimir Putin quando e se i due leader si incontreranno. Trump torna ad esprimersi in maniera favorevole ad una possibile tassa doganale che, a suo avviso, "puo' portare piu' posti di lavoro negli Usa". Lo ha detto in un'intervista in esclusiva a Reuters. In passato sul tema Trump aveva dato segnali contrastanti. "Di certo sostengo qualche forma di tassa doganale - ha sottolineato nell'intervista - accadra' che aziende torneranno, costruiranno le loro fabbriche, creeranno molti posti di lavoro e senza tasse".
All'Amministrazione Trump risponde la Duma, la camera bassa del parlamento russo: "Se Washington procederà nel suo obiettivo di supremazia nella sfera nucleare, il mondo tornerà alla guerra fredda, con il rischio di una catastrofe globale".
Ma non solo armi nucleari: "Aumenteremo le spese per rilanciare le forze militari", ha promesso Trump nel suo intervento alla Conservative Political Action Conference (Cpac), il più grande raduno annuale degli attivisti conservatori.
"Avremo il più grande esercito della storia americana", ha proseguito Trump. "Crediamo nella pace basata sulla forza e così sarà", ha aggiunto.
Alta tensione tra la Casa Bianca e alcuni dei principali media americani. I giornalisti di Cnn, New York Times, Los Angeles Times e Politico sono stati infatti esclusi da un briefing ristretto convocato da Sean Spicer, portavoce del presidente Donald Trump. I reporter - senza alcun motivo ufficiale - sono stati bloccati prima dell'inizio del punto stampa.
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