NEW YORK - Ancora una storia di polizia violenta negli Stati
Uniti, dove alla vigilia di Natale un ragazzo afroamericano di
17 anni e' stato picchiato a sangue da alcuni agenti mentre era
ammanettato. Almeno secondo quanto racconta la madre che nelle
ultime ore ha postato su Facebook le scioccanti immagini del
ragazzo che porta sul viso i segni di un vero e proprio
pestaggio. L'episodio e' avvenuto a Troy, in Alabama, e sui
social media si e' scatenata la protesta di tantissime persone
che accusano la polizia di razzismo. Ulysses Wilkerson, questo
il nome del teenager, era scappato dopo essere stato fermato per
motivi ancora non chiariti. Una volta riacciuffato il ragazzo -
questa la versione dei poliziotti - ha fatto loro credere di
avere una pistola. Dopo aver compiuto un movimento brusco e'
stato quindi bloccato e ammanettato. Alla fine pero' Ulysses ha
riportato fratture e una commozione cerebrale.
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