Nuova tensione in Israele dopo che nella notte due razzi sono stati sparati dalla striscia di Gaza dei quali uno e caduto in mare vicino a Tel Aviv e un secondo ha colpito una casa a Beer Sheba (Neghev), senza causare feriti. L'attacco palestinese ha preceduto di poche ore una riunione speciale del Consiglio di difesa del governo israeliano, convocata per le seconda volta questa settimana per esaminare le crescenti tensioni con Hamas a Gaza. Riunione che è stata poi rinviata.
Ieri centinaia di palestinesi si erano lanciati contro la barriera di confine fra Gaza ed Israele ed avevano fatto saltare con l'esplosivo un cancello in prossimità del kibbutz israeliano di Kissufim, aprendo così una breccia.
Il ministro della difesa Avigdor Lieberman - dopo il lancio dei razzi - ha ordinato la chiusura dei valichi di Erez (persone) e Kerem Shalom (merci) con Gaza. Al tempo stesso Lieberman ha ridotto a tre miglia marine la zona di pesca per le imbarcazioni di Gaza.
Intanto aerei da combattimento israeliani stanno attaccando 'obiettivi terroristici' a Gaza. L'aviazione israeliana ha colpito "in risposta una squadra che si apprestava a lanciare razzi dal nord della Striscia" verso lo stato ebraico, ha detto il portavoce militare secondo cui durante l'azione si sono sentite le sirene di allarme nella regione di Ashkelon a ridosso della Striscia.
Il ministero della sanità di Gaza, retto da Hamas, ha reso noto che un palestinese è morto negli attacchi aerei israeliani seguiti al lancio di razzi della notte scorsa contro il territorio dello stato ebraico.
Il fatto è avvenuto a Beit Hanoun nel nord di Gaza. La stessa fonte ha riferito anche di almeno tre feriti a Rafah, nel sud della Striscia.
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