A pochi giorni dalle elezioni, Justin Trudeau è finito sotto accusa da parte dei suoi rivali politici per l'esclusione del Canada dal nuovo patto di sicurezza (Aukus) tra Stati Uniti, Regno Unito e Australia in funzione anti-Cina, nonostante condivida con questi paesi (e la Nuova Zelanda) un accordo per la condivisione dell'intelligence (Five Eyes). Sia il leader del partito conservatore che quello del nuovo partito democratico hanno messo sotto accusa il premier canadese suggerendo che l'esclusione rifletta un più ampio fallimento del governo liberale a negoziare con gli alleati chiave e a prendere una posizione ferma contro Pechino.
"Questo è un altro esempio che Trudeau non è preso seriamente dai nostri amici e alleati nel mondo", ha dichiarato il leader conservatore Erin O'Toole, sostenendo che "il Canada sta diventando più irrilevante sotto di lui". Gli ha fatto eco il leader democratico Jagmeet Singh, secondo cui Trudeau e' diventato troppo distratto dalla campagna elettorale per impegnarsi pienamente con gli alleati.
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