Firmato oggi a Roma dal presidente
del Consiglio nazionale del Notariato, Giulio Biino, e dalla
Rappresentante per l'Italia, la Santa Sede e San Marino
dell'Unhcr, Agenzia Onu per i rifugiati, Chiara Cardoletti, il
memorandum per l'inclusione sociale ed economica dei rifugiati
in Italia e per la tutela dei loro diritti fondamentali, in
accordo con gli obiettivi di sviluppo sostenibile 2030
riconosciuti dalle Nazioni Unite. Lo si legge in una nota.
Il protocollo individua azioni mirate a "realizzare attività di
consulenza in particolare nelle seguenti aree: autentica di
fotografia, di documento, o della traduzione dello stesso,
iscrizione anagrafica, documentazione necessaria per contrarre
matrimonio, ricongiungimento familiare, cittadinanza,
riconoscimento titoli di studio; conferimento di procura; primo
orientamento in ambito societario (aprire o aderire ad
un'impresa/società)", nonché "diffondere materiale informativo
multilingue sulle principali aree in cui i notai italiani
possono assistere i rifugiati nel loro percorso di integrazione
sociale ed economica", e "realizzare iniziative di comunicazione
congiunte.
"Le persone in fuga da conflitti, o violenze costituiscono un
fenomeno globale che ha un impatto significativo sulla vita di
molti", ha dichiarato il presidente dei professionisti Giulio
Biino. "Nelle società inclusive, in cui ogni individuo -
ciascuno con diritti e responsabilità - ha un ruolo attivo da
svolgere, l'integrazione dei rifugiati può contribuire a
migliorare le condizioni economiche e sociali delle comunità
locali sia dei Paesi di origine che di destinazione, ed è
proprio con questo scopo che il Notariato e Unhcr si sono
impegnati a collaborare", ha aggiunto.
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