"Gli Ordini professionali non
tutelano gli iscritti, ma i cittadini: questo è il principio che
ci guida e che dobbiamo affermare con forza, garantire ai
cittadini competenza, qualità e sicurezza attraverso il lavoro
dei nostri professionisti". A parlare così il presidente del
Consiglio nazionale dei periti industriali e dei periti
industriali laureati Giovanni Esposito,, intervenendo al
convegno "La Casa Si Cura", organizzato da Prosiel, in cui ha
sottolineato l'importanza di coinvolgere le nuove generazioni
nelle professioni tecniche, rimarcandone il valore sociale ed
economico.
"Questo Paese ha un estremo bisogno di giovani che si
appassionino al mondo della tecnologia. Troppo spesso i ragazzi
sono indirizzati verso percorsi generici, senza conoscere le
straordinarie opportunità che le professioni tecniche possono
offrire. È un settore in evoluzione, ricco di fascino e che
offre sbocchi lavorativi concreti", ha aggiunto il vertice della
categoria. Il presidente ha, poi, evidenziato il ruolo centrale
della formazione per garantire il futuro del settore tecnico:
"Abbiamo strumenti come le 'lauree professionalizzanti che
integrano studio teorico, laboratori e un anno di pratica
obbligatoria. Ma queste opportunità vanno promosse con più
decisione, sensibilizzando le famiglie sull'importanza di
scegliere percorsi solidi e qualificanti per i loro figli. La
politica deve fare di più per comunicare questi strumenti", ha
proseguito.
Esposito ha anche proposto un modello di formazione innovativo,
integrato e tarato sulle esigenze della filiera tecnologica:
"Non possiamo continuare a pensare alla formazione come a un
obbligo burocratico. Serve un approccio dinamico, che coinvolga
progettisti, installatori e produttori in percorsi formativi
condivisi, anche sfruttando l'intelligenza artificiale per
personalizzare i contenuti e renderli mirati al lavoro che il
professionista svolge in quel momento", ha detto.
"La tecnologia è il futuro. Lavoriamo insieme - ha chiuso - per
creare un sistema che valorizzi le competenze, formi i giovani e
garantisca al Paese le professionalità necessarie per affrontare
le sfide di domani. La strada è complessa, ma è quella giusta".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA