"Ho dato mandato ai miei legali di sporgere querela per diffamazione nei confronti del vice presidente della Camera Luigi Di Maio che durante la trasmissione "8 e 1/2" ha detto che sarei indagato per aver trasferito capitali in paradisi fiscali". Così in una nota Renato Soru, patron di Tiscali e candidato al parlamento europeo per la circoscrizione Isole.
"Quanto detto dall'esponente grillino è totalmente falso e privo di ogni fondamento- spiega Soru- l'indagine in corso ha riguardato un'errata interpretazione sull'imponibilità fiscale di una mia partecipazione all'aumento capitale di Tiscali nel 2009, eseguito a sostegno della società e a tutela dei posti di lavoro". "Denuncio Di Maio perché non è accettabile e va posto un freno a questa modalità dei grillini di fare politica: la calunnia, la superficialità, la scarsa informazione che evidentemente riguarda anche la loro cifra politica".
"Non so cosa Di Maio abbia fatto fino ad ora: io so che ho sempre lavorato tanto, innovando, creando posti di lavoro e rispettando le leggi. Come già accaduto in passato, sono sicuro che la magistratura farà piena luce", conclude Soru.
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