"Una scelta personale, di
coscienza", così Antonio Tajani, ex commissario europeo e
vicepresidente dell'Europarlamento definisce la sua decisione di
rinunciare all'indennità transitoria di fine mandato, circa
13mila euro al mese per tre anni, in tutto alla ragguardevole
cifra di 468mila euro. Una scelta che lo stesso Tajani ha
comunicato con una lettera al presidente della Commissione
uscente, Manuel Durao Barroso.
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