L'ex presidente dello Ior, Angelo Caloia, indagato in una inchiesta su peculato aperta in Vaticano, ha rassegnato le dimissioni da presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano. Caloia, spiega un comunicato della Veneranda fabbrica, ha trasmesso oggi la sua decisione ai membri del cda. ''Sconcertato, attonito e profondamente avvilito, sono a rassicurarVi sulla mia totale estraneità ai fatti riportati dagli organi di stampa - ha spiegato -. In attesa di avere la possibilità di chiarire la mia posizione nelle opportune sedi giudiziarie, ritengo comunque doveroso rassegnare le mie dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano''.
"Sconcertato, attonito e profondamente avvilito, sono a rassicurarVi sulla mia totale estraneità ai fatti": così l'ex presidente dello Ior, Angelo Caloia, indagato in una inchiesta su peculato aperta in Vaticano, in una lettera al cda della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA