I politici più seguiti su Twitter, come prevedibile, sono Matteo Renzi e Beppe Grillo (con una quota milionaria di follower).
Ma il record più straordinario ce l'ha Maurizio Gasparri: è infatti lui il più prolifico "cinguettatore". Numeri veramente impressionanti, quelli del vicepresidente del Senato: 8.216 tweet in tre mesi, 134 al giorno, quasi 6 ogni ora, notte e ore dei pasti incluse.
A "tracciare" i politici su Twitter è uno studio di Tweetpolitics presentato in un convegno da Gianluca Comin ed Enrico Pozzi. TweetPolitics ha monitorato i tweet dei parlamentari, dei leader e dei partiti italiani, del governo e delle principali istituzioni nazionali. Il periodo di ricerca è relativo al bimestre ottobre-novembre 2014. In totale sono stati analizzati più di 150mila tweet di quasi 700 account.
Come si diceva l'account politico con più follower è quello di Beppe Grillo (1.612.946), seguito da Matteo Renzi (1.451.980). Nella top 5 anche Vendola (437.813), Bersani (419.466) ed Enrico Letta (360.511). Fuori dalla "top 20" c'è, a sorpresa, Matteo Salvini (con "solo" 82mila follower), ma i suoi tweet sono però tra i più ritwittati.
Chi cresce di più? Le prime due posizioni sono occupate da Renzi (+55.818 in due mesi) e Grillo (+32.171), seguiti da Salvini (+15.358), Angelino Alfano (+11.285) e il presidente del Senato Pietro Grasso (+10.126). Nella classifica figura anche il ministro Giannini il cui lavoro per #labuonascuola sembra pagare in termini di crescita di popolarità su Twitter (+6.115).
Per quanto riguarda i twittatori, dietro al recordman Gasparri, figura Giovanni Bilardi (Ncd), così come Salvatore Margiotta ed Ermete Realacci (Pd), Renato Brunetta (Fi), Giulia Di Vita (M5S) e Nichi Vendola (Sel). I più ritwittati sono invece Salvini e Renzi, ma anche Giorgio Airaudo, Nichi Vendola, Maurizio Gasparri e ancora, Raffaele Fitto e Giorgia Meloni.
Più in generale, secondo lo studio di TweetPolitics, i parlamentari con un profilo attivo su Twitter sono 620, pari al 65% del totale. I più presenti sono i deputati (70%) mentre poco più della metà dei Senatori usa Twitter.
Come prevedibile, fra i gruppi parlamentari al primo posto c'è il Movimento 5 Stelle, dove "cinguettano" quasi 9 politici su 10. Seguono a buona distanza, Sel e Pd, che si attestano intorno al 70%, Lega al 59% e in ultima posizione Ncd (51%) e Fi (44%).
Per quanto riguarda le istituzioni, al primo posto c'è il Quirinale (87.399 follower) mentre per quanto riguarda il governo a fare la parte del leone è Palazzo Chigi (248.792) seguito, ma con la metà dei follower, dal ministero della Difesa.
Lo studio divide poi i parlamentari per "tipologia", incrociando la presenza su Twitter e la presenza in Parlamento: ci sono i "Cronisti Parlamentari", che twittano molto e sono molto presenti in Parlamento come Corradino Mineo, Laura Puppato, Miguel Gotor (Pd), Alessandro Di Battista ed Eleonora Bechi (M5S) e Paola Binetti (PI); i "Twittatori Politici" che cinguettano molto ma sono meno presenti in Parlamento, come Renato Brunetta e Daniela Santanchè (Fi), Nunzia de Girolamo (Ncd) e Ignazio La Russa (FdI); gli "Stakanovisti 1.0" che fanno molto lavoro nelle Camere e poco sulla rete, come Roberto Calderoli (Lega), Carlo Giovanardi (Ncd), Pier Ferdinando Casini (Pi), Anna Finocchiaro e Gianni Cuperlo (Pd); i "Low Profile" che non spiccano né per presenze in rete né in Parlamento, come Rosy Bindi, Enrico Letta e Pier Luigi Bersani (Pd), Renato Schifani (Ncd) e Giulio Tremonti (Gal). Infine, le fonti di "ritweet" più usate dai politici.
Gli account media più utilizzati sono, nell'ordine, RaiNews, La Stampa, Agorà, Il Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore e l'Agenzia Ansa.
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