"L'uscita di Sergio Cofferati dal Pd
è una ferita per chiunque abbia creduto con passione alla
costruzione di una grande forza della sinistra. Lo è in sé, per
la storia e la biografia di Sergio. Lo è doppiamente per le
ragioni che la motivano. È sbagliato e offensivo liquidare la
decisione di Cofferati come una reazione stizzita all'esito
delle primarie in Liguria. E farebbero bene i vertici del mio
partito a tacitare reazioni improntate a questo tenore".Lo dice
Gianni Cuperlo.
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