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Lega: protesta contro Salvini davanti hotel a Palermo

Lega: protesta contro Salvini davanti hotel a Palermo

I manifestanti gridano slogan basati su "l'orgoglio terrone"

10 febbraio 2015, 16:40

Ruggero Farkas

ANSACheck

Lega: Salvini a Palermo - RIPRODUZIONE RISERVATA

Lega: Salvini a Palermo - RIPRODUZIONE RISERVATA
Lega: Salvini a Palermo - RIPRODUZIONE RISERVATA

Entra veloce alle Palme, il grand hotel dei summit  di mafia e dei misteri palermitani, schiva frutta, uova e ortaggi e non legge neanche ''Salvini suca'', ''leghisti politici ladri'', ''Palermo non perdona'', ''Noi non dimentichiamo gli insulti contro la Sicilia'' le scritte sui cartelli tenuti da circa 200 persone, gran parte giovanissime, fermate da un muro di carabinieri in assetto antisommossa a cento metri. E' la manifestazione organizzata anche con un tam tam su Facebook e con la creazione della pagina ''Giornata dell'orgoglio terrone'' per dare il benvenuto palermitano a Matteo Salvini alla sua ''prima volta'' nel capoluogo da leader della Lega e capo del movimento che porta il suo nome. Comincia, prima di incontrare pescatori, agricoltori, imprenditori, supporter nel salone dell'hotel (circa 500 persone), con una carezza ai siciliani, davanti a giornalisti e telecamere, sapendo che deve ricucire vecchi strappi per fare breccia nella regione con ''Noi con Salvini'': ''Ho sempre attaccato la cattiva politica del Sud. Certo se in Sicilia ci sono 20 mila regionali, 6 volte più della Regione Lombardia, falsi invalidi, falsi braccianti agricoli, c'è un problema di gestione, anche di connivenza. Può darsi che abbiamo usato toni sbagliati. Io a differenza di Renzi sbaglio e chiedo scusa. Vorrei anche incontrare chi protesta lì fuori. Con toni pacati e democratici. Ma sono certo che non sia possibile, volerebbero calci e pugni''. Il tempo d'indossare la felpa bianca coi simboli della Trinacria del suo movimento e la scritta centrale ''Sicilia'' e Salvini, spinto anche dalle numerose domande dei cronisti, attacca il presidente del Consiglio: ''Renzi è un occupatore di poltrone. E' un pericolo della democrazia. A Berlusconi lo diciamo da un anno. Rotto il patto del Nazareno? Meglio tardi che mai però nel frattempo gli ha votato tutto o quasi. Speriamo che se ne sia reso conto definitivamente e non ci siano balletti''.

C'è un' alleanza con Forza Italia nell'immediato futuro? ''A breve vedrò Berlusconi - dice - per capire se ha compreso che Renzi e la Sinistra sono un problema e che stanno occupando ogni poltrona possibile. Noi abbiamo un progetto che parla di famiglia, di aiuto ai genitori separati, di asili nido, di uscita dall'euro, di amicizia con la Russia, chiunque si voglia alleare con la Lega deve condividere questi progetti''. Per il leader leghista '' Renzi è il peggior centralista dal ventennio a oggi'' ''Sta cercando - dice - di riportare nelle mani dello Stato tutto. Dopo il ventennio c'è Renzi. Mi spiace che Berlusconi lo abbia aiutato in questi mesi. Nella riforma della Costituzione proposta da Renzi lo Stato ha l'ultima parola su tutto''. Sembra quasi rispondere a Dore Misuraca (Ncd) che aveva twittato ''i siciliani sono persone serie ed intelligenti. Non cadranno nel tranello elettorale di Salvini'', quando dice: 'Ad Alfano penso sia giusto rispondano i siciliani. Alla prima occasione elettorale utile i siciliani e gli agrigentini sapranno rispondere adeguatamente ad Alfano''. Nessun ''riciclato' e nessuno sconto a indagati nel movimento ''Noi con salvini'', promette il leader: ''La mafia è il nemico pubblico numero uno. I mafiosi e i loro parenti fino al terzo grado sono nostri nemici. Non intendiamo raccogliere un voto o un euro da persone chiacchierate. Molti deputati e senatori ci hanno chiesto di entrare nel nostro movimento. Ma sono il vecchio. Noi non abbiamo niente a che fare col movimento autonomista di Raffaele Lombardo. E non vogliamo riciclati''. A chi gli ha fatto notare che il vicepresidente di Noi con Salvini - Sicilia e' un vecchio democristiano come Angelo Attaguile e che la Lega ha protestato contro l'elezione di Sergio Mattarella a capo dello Stato, ha risposto: ''Anche mio nonno era Dc. C'è qualche democristiano perbene in Italia. Attaguile si è esposto per la Lega prima che fossimo di moda. Ora che secondo i sondaggi saremmo il terzo partito in Italia bussano alla nostra porta in molti ma io un pò di memoria storica ce l'ho''.

 

 

 

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