Intere generazioni sono cresciute ridendo alle trovate comiche di Mel Brooks, al secolo Melvin Kaminsky, l'attore, regista, sceneggiatore americano di origine ebrea, 89 anni, citato oggi dal pg della Cassazione Scardaccione nel corso della requisitoria per l'udienza del processo Ruby. Celebre per le sue parodie e le commedie farsesche, Brooks è noto per i suoi nonsense che spesso fanno apparire i suoi film surreali. Tra le opere più famose e citate di Mel Brooks, marito dell'attrice Anne Bancroft, splendida protagonista tra gli altri de 'il Laureato', 'Per favore non toccate le vecchiette' del 1968, il mai superato 'Frankestein Junior' del 1974, 'Alta tensione' del '77, e 'Balle spaziali' del 1987.
Le sue opere gli hanno fatto vincere premi prestigiosi come l'Oscar per la migliore sceneggiatura originale nel 1969 con 'Per favore non toccate le vecchiette', tre Emmy come attore e come autore, tre Grammy e tre Tony Award. Tra le frasi più celebri e citate dei suoi film:'Lupo ululà e castello ululì!' da 'Frankestein Junior' con Gene Wilder e Marty Feldman. Nel 2003 il film è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
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