Renziano della prima ora, Graziano Delrio e' nato a Reggio Emilia il 27 aprile 1960 ed e' stato sindaco della sua citta' dal 2004 al 2013. Medico ricercatore all'Università di Modena e Reggio Emilia, sposato da 23 anni con Annamaria e padre di nove figli, cinque femmine e quattro maschi, dai 33 ai 15 anni (in un'intevista a 'Vanity Fair ha ammesso: "Dopo il nono abbiamo detto basta").
La provenienza politica del prossimo ministro delle Infrastrutture è quella del partito popolare. Con il partito nato dalla fine della Dc entra nel 1999 nel consiglio comunale di Reggio. Nel 2000 viene eletto alla Regione Emilia con oltre 4mila preferenze. Nel 2001 aderisce alla Margherita. Delrio viene eletto sindaco di Reggio Emilia nel 2004 al primo turno, con il 63,2% dei voti, divenendo il primo sindaco di Reggio dal 1945 a non aver militato nel PCI. Ma la sua provenienza non gli ha fatto mancare l'appoggio dell'elettorato "rosso".
Alle elezioni comunali del 6 e 7 giugno 2009 viene riconfermato sempre al primo turno con il 52,5% dei voti. Nel 2011 Delrio viene eletto presidente dell'Anci , succedendo cosi' a Sergio Chiamparino ex sindaco di Torino, dopo una competizione interna al Partito Democratico che lo vede contrapposto a Michele Emiliano (quest'ultimo sostenuto da molti sindaci del sud e da Nichi Vendola, mentre Delrio dalla dirigenza ANCI). Viene scelto da Enrico letta per guidare il ministro degli Affari Regionali nel governo da lui presieduto. Dal 26 giugno 2013 riceve la delega per lo sport in seguito alle dimissioni del ministro Idem. Delrio e' stato uno dei primi sostenitori di Renzi nella corsa del sindaco di Firenze alla segreteria del Pd, affiancandolo e sostenendolo nella battaglia per le primarie. Un rapporto strettissimo, quello tra i due anche se non sono mancati momenti di tensione da quando il segretario Pd è presidente del Consiglio. Tra gli altri la polemica dopo un'intervista di Delrio sul nodo del Tfr in busta paga durante la discussione dell'ultima legge di stabilità.
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