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Renzi, in guerra contro trafficanti di carne umana. Governo non esclude blocco navale Libia

Renzi, in guerra contro trafficanti di carne umana. Governo non esclude blocco navale Libia

Il premier: 'Fiducioso che l'Ue cambi passo'

ROMA, 22 aprile 2015, 20:31

Redazione ANSA

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Matteo Renzi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Matteo Renzi - RIPRODUZIONE RISERVATA
Matteo Renzi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il governo italiano non esclude la possibilità di arrivare ad un blocco navale in Libia. L'approvazione del dispositivo della risoluzione di FI dà infatti al Consiglio di sicurezza dell'Onu il compito di valutare. E la parte della risoluzione di maggioranza in cui lo si vietava esplicitamente è stata cancellata.

"Non si tratterà di guerra, ma di azioni chirurgiche": così fonti Ue sulla missione militare su cui si sta ragionando in vista del vertice Ue di domani. "Non si può risultare credibili se non si prende seriamente la proposta di Renzi di distruggere i barconi dei trafficanti prima dell'utilizzo. Questa è un'area su cui sono i nostri sforzi sono concentrati".

Renzi: 'Sui barconi non solo famiglie innocenti' - "Non tutti i passeggeri sulle imbarcazioni dei trafficanti sono famiglie innocenti. Il nostro sforzo per contrastare il terrorismo in Nord Africa deve crescere per superare questa minaccia, che crea un terreno fertile per il traffico di esseri umani e interagisce pericolosamente con esso". Così il premier Matteo Renzi.

'Dall''Ue servono iniziative come contro la pirateria' - Le operazioni navali dell'Ue nel corno d'Africa hanno con successo combattuto contro la pirateria e un'iniziativa simile deve essere sviluppata per combattere concretamente il traffico di esseri umani nel Mediterraneo. I barconi vanno messi fuori uso, i trafficanti di esseri umani sono gli schiavisti del 21esimo secolo e vanno assicurati alla giustizia". E' uno dei punti che il premier Matteo Renzi illustra al New York Times come una delle proposte dell'Italia in vista del consiglio Ue di domani.

Merkel: 'Immagini inconciliabili con i valori Ue' - "Le immagini delle persone che affogano davanti alle coste dell'Europa non sono conciliabili con i valori dell'Ue", ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel durante una riunione di gabinetto, secondo quanto riferito dalla sua viceportavoce Christiane Wirtz. "Il salvataggio di vite umane è al primo posto nella crisi umanitaria in corso nel Mediterraneo", ha aggiunto Merkel.

Il premier riferisce al Parlamento - "Dobbiamo avere la consapevolezza che stiamo combattendo una guerra contro i trafficanti di uomini. Non c'è nella storia un'altra esperienza analoga di compravendita di carne umana se non lo schiavismo", ha detto il premier Matteo Renzi, in aula al Senato. "Combattere i trafficanti di uomini significa combattere gli schiavisti del ventunesimo secolo. Non è solo una questione di sicurezza o di terrorismo, ma di dignità umana. La storia ha già conosciuto un momento in cui si prendevano uomini e si infilavano nei barconi e ciò che sta avvenendo ora con la compravendita di uomini è esattamente una forma di moderno schiavismo". Lo ha detto il premier Matteo Renzi, in una comunicazione alla Camera in vista del Consiglio europeo di domani. "Sono fiducioso che l'Ue possa cambiare passo e fare l'Ue non solo quando c'è da fare il budget", ha detto il premier, augurandosi che il consiglio Ue sia qualcosa di diverso da "un dotto club di specialisti tecnici che sanno tutte le dinamiche geopolitiche ma dimenticano di dare una risposta al dolore".

Salvini: taccia Renzi, becchino incapace - "Renzi continua a darmi dello sciacallo? Taccia il becchino incapace, recordman di morti e di sbarchi". Lo scrive su Twitter il segretario della Lega Matteo Salvini.

Camera, ok a risoluzione di maggioranza - Sì dell'Aula della Camera alla risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del presidente del Consiglio in vista del Consiglio Ue straordinario in materia di immigrazione. Il dispositivo ha ricevuto anche i voti di Fi.

Mattarella: 'Ue ponga fine a ignobile traffico uomini' - "L'Unione Europea ha le sue responsabilità" perché deve essere più attiva nei paesi di provenienza dei flussi e deve riuscire "a porre fine a questo ignobile traffico" fatto"da indegni mercanti di esseri umani". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando dalla Slovenia dove si trova in visita ufficiale. L'Unione Europa "si faccia carico della situazione drammatica" della Libia perché "il caos attuale sta consentendo insediamenti sempre maggiori di terroristi". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando oggi a Lubiana della crisi libica.

Napolitano: 'Da governi coraggio dire verità' - "I governi devono avere il coraggio di dire la verità. Mi auguro che voglia farlo anche il governo italiano davanti agli italiani". Lo dice l'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano parlando al Senato delle "paure e delle angosce" che ci sono in Europa anche sulle ondate migratorie che stanno interessando il continente.

Onu, 1 milione di rifugiati da accogliere in 5 anni - Un milione di rifugiati dalla Siria dovrà essere accolto dai Paesi ricchi nei prossimi cinque anni per fermare i naufragi nel Mediterraneo. Lo ha detto al Guardian il relatore speciale Onu, Francois Crepeau. ''L'inattività dell'Europa sta in realtà creando il mercato per i trafficanti (di essere umani, ndr)'', ha aggiunto.

Ban ringrazia l'Italia. Obama: 'E' caos Libia' 

Segretario Onu a Renzi: 'Tutti condividano responsabilità crisi'
Apprezzamento per il ruolo dell'Italia e una convinzione comune della "responsabilità condivisa" della comunità internazionale di proteggere migranti e profughi che si imbarcano nel pericoloso viaggio nel Mediterraneo per raggiungere l'Europa: questo il tenore della telefonata tra il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che sta preparando il vertice Ue di domani, e il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon. E in un'intervista tv, interviene per la prima volta sulla tragedia del Canale di Sicilia anche Barack Obama, puntando il dito soprattutto sulla instabilita' politica della Libia: "Il problema dei rifugiati è in gran parte il risultato di conflitti tribali e differenze religiose in Libia, che stanno creando il caos". Ma - sottolinea il presidente americano - le vittime del disastro vengono da varie parti dell'Africa e del Medio Oriente e fuggono da guerre, poverta' e persecuzione. "Dobbiamo rimanere concentrati su questa visione: il Medio Oriente e il Nordafrica stanno attraversando un periodo di cambiamenti che non vedevamo da una generazione. Penso - ha proseguito Obama - che il mondo islamico stia attraversando un processo dove e' necessario isolare e respingere ogni tipo di estremismo, come quello che vediamo incarnato nell'Isis. Ci vorra' tempo". Ban - nel corso della telefonata a Renzi il cui contenuto e' stato reso noto dalle Nazioni unite - ha sottolineato il bisogno di assicurare un "robusto meccanismo congiunto europeo di ricerca e salvataggio in mare". Il segretario generale Onu ha anche fatto presente la necessita' di assicurare percorsi sicuri e regolari di migrazione e accesso a protezione per i migranti. L'emergenza immigrazione e' arrivata in Consiglio di sicurezza. In una dichiarazione alla stampa, i membri del massimo organo di governo politico del mondo hanno espresso "forte solidarietà" ai paesi coinvolti dal traffico illegale dei migranti e "profonda preoccupazione" che l'impatto di questo traffico ha sulla stabilità regionale. "La voce dell'Italia e' stata ascoltata, non solo a Bruxelles ma anche a New York", ha detto il rappresentante permanente italiano all'Onu Sebastiano Cardi, sottolineando come la dichiarazione del Consiglio sia "un passo significativo in un percorso che passa per il vertice europeo di giovedì per arrivare a misure per debellare il fenomeno del traffico illegale con il sostegno dell'Onu e in una cornice di legalità internazionale".

 

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