A quasi due mesi dall'approvazione in Consiglio dei ministri, la riforma della Rai in discussione in commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato non è ancora prevista nel calendario dei lavori di Palazzo Madama che pure è stato stilato fino a fine giugno. E, nonostante le parole del premier che ha fatto sapere che senza riforma procederà alla nomina del nuovo Cda in scadenza a fine maggio, con la legge Gasparri sembra al momento complicata una accelerazione almeno fino alle regionali. Ecco le tappe del provvedimento:
27 marzo - Il provvedimento viene approvato dal Consiglio dei Ministri. "Non faremo un decreto: se il Parlamento entro luglio non approvera' la riforma della Rai si terranno la Gasparri" per eleggere il nuovo cda. Il Parlamento e' sovrano", disse all'epoca il premier.
3 aprile - Il provvedimento è stato pubblicato e ne sono stati resi noti nel dettaglio i contenuti.
20 aprile - E' la data nella quale, quasi un mese dopo, il testo è stato trasmesso a Palazzo Madama per essere discusso dalla commissione.
27 aprile - Il testo è stato incardinato in commissione e abbinato alle altre proposte di legge in materia. I due relatori Raffaele Ranucci (Pd) ed Enrico Buemi (Psi) hanno svolto le relazioni sulle diverse proposte presentate, tra gli altri da Movimento 5 Stelle, Sel, minoranza Pd e Lega, oltre a quella governativa.
5 maggio - E' stato proposto di svolgere un ciclo di audizioni sul provvedimento. Da sentire, tra gli altri, la presidente e il direttore generale della Rai ma anche l'Agcome e la commissione Antitrust, i sindacati, costituzionalisti esperti in materia e l'Usigrai. E' solo al termine delle audizioni che si entrerà nel vivo dell'esame.
6 maggio - Su proposta del presidente della commissione, Altero Matteoli, il testo del governo è stato adottato come testo base dalla commissione. E' quello su cui si discuterà e sul quale verranno fatte le proposte di modifica con gli emendamenti.
13 maggio - La commissione ha ascoltato la presidente della Rai Annamaria Tarantola che ha chiesto di chiarire il ruolo del Cda e di ripensare le norme sul canone.
19 maggio - Sarà sentito in commissione il direttore generale Gubitosi.
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