Pd in testa con il 33% (+0,5%) seguito dal M5s con il 25,5% e dalla Lega con il 15%, sempre avanti a Forza Italia che raccoglierebbe il 10%.
Questi i risultati di un sondaggio dell'Istituto Piepoli sulle intenzioni di voto al 7 settembre che vedono anche risultati diverso nel caso in cui al ballottaggio arrivassero a sfidare Renzi, Salvini o Di Maio anzichè Berlusconi o Grillo.
Al secondo turno l'istituto Piepoli ha infatti valutato i diversi scenari ipotetici in cui il Pd si verrebbe a trovare nel caso dovesse sfidare o il centrodestra o i 5 Stelle.
Nel primo caso, se sfidasse Fi con Berlusconi leader il Pd prenderebbe il 60%, Fi il 40%; contro Salvini il Pd scenderebbe leggermente al 58% e la Lega prenderebbe il 42%. Con avversario il M5s invece il Pd scenderebbe al 55% con Grillo leader e al 54% con Di Maio candidato premier. In tutti casi la quota degli indecisi è ancora all'11% (al 12% nel caso della sfida Renzi-Salvini).
Quanto invece ai risultati del primo turno, Sel raggiungerebbe il 4% come FdI mentre l'Ncd raccoglierebbe il 2,5%. I vari altri partiti del centrosinistra prenderebbero tutti insieme l'1% mentre quelli di centrodestra lo 0,5%. Gli 'altri partiti' fuori dai due schieramenti verrebbero votati dal 4,5% degli elettori.
Il sondaggio qui presentato è stato eseguito il 7 Settembre 2015 per ANSA con metodologia mista CATI - CAWI, su un campione di 500 casi rappresentativo della popolazione italiana maschi e femmine dai 18 anni in su, segmentato per sesso, età, Grandi Ripartizioni Geografiche e Ampiezza Centri proporzionalmente all'universo della popolazione italiana. Il documento della ricerca è pubblicato sul sito www.agcom.it e/o www.sondaggipoliticoelettorali.it.
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