Immobili 'fantasma', occupazioni abusive, subentri di fatto, morosità accentuate, inquilini residenti altrove o addirittura deceduti. Ma soprattutto affitti irrisori: 1,81 euro per abitare a due passi dalla Stazione Termini, poco più di 5 euro per vivere vicino a Campo de Fiori o 32 euro per avere una vista Colosseo. È quanto emerso dalla mappatura del patrimonio immobiliare del I Municipio disposta dal commissario straordinario di Roma Francesco Paolo Tronca.
Dall'azione di incrocio dei dati su un campione di 289 immobili del patrimonio disponibile - l'analisi ha riguardato tutti i 574 immobili comunali del centro storico - sono stati individuati 21 case e 9 uffici 'fantasma', ovvero mai censite nel sistema di gestione comunale delle locazioni, occupazioni abusive e subentri di fatto, un'accentuata morosità (sia sotto il profilo quantitativo che della ricorrenza del fenomeno), conduttori deceduti o residenti altrove (il fenomeno della morosità è scarsamente ricorrente per gli immobili i cui conduttori sono risultati deceduti).
E infine, la criticità più paradossale: i canoni mensili di locazione risibili. C'è chi paga meno di due euro per un appartamento in zona Termini, chi 4,17 euro per una casa nei pressi di piazza Mazzini e chi invece 5,18 euro per Campo de Fiori. Per una vista Colosseo invece c'è chi sborsa solo 32,96 euro al mese. Grazie alle sinergie create con il Tribunale Ordinario di Roma sono stati individuati, tra oltre 30mila cause, tutti i contenziosi che avessero visto nel tempo l'amministrazione parte in un giudizio di sfratto, di recupero della disponibilità degli immobili di proprietà abusivamente occupato e di contestazione di pregresse morosità. Sono state quindi intercettate circa 1.200 posizioni sensibili e recuperati i titoli esecutivi, dando priorità di trattazione a quelli di imminente scadenza (per prescrizione decennale del titolo), con il supporto dell'avvocatura capitolina.
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