Nasce in Sardegna il primo
Comitato regionale "verità per Giulio Regeni". L'organismo, che
include diverse associazioni ed esponenti di partiti politici
quali Sel, Pd, Partito dei Sardi, Centro democratico e
Rossomori, si propone di sostenere sul piano istituzionale e
politico-culturale la battaglia per scoprire la verità sulla
tragica scomparsa in Egitto del giovane ricercatore italiano.
La prima iniziativa da mettere in campo sarà l'invio di una
lettera ai candidati alle amministrative per chiedere un impegno
ad appoggiare la mobilitazione avviata dalla famiglia Regeni e
da Amnesty International. "L'Italia può continuare ad avere
rapporti con Paesi che abbassano il livello dei diritti umani
seppure per contrastare il terrorismo?", si chiede Peppe de
Cristofaro, vicepresidente della commissione Esteri del Senato.
"Nel quadro legislativo sono due le iniziative che proponiamo -
ha spiegato il senatore Sel Luciano Uras - inserire
nell'ordinamento il reato di tortura e quello di depistaggio".
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