'"La Chiesa è chiamata a compromettersi. Si dice che la Chiesa non debba mettersi nella politica, la chiesa deve mettersi nella politica alta". Lo ha detto Papa Francesco intervendo al convegno sulla criminalità organizzata e la tratta di esseri umani. Bergoglio ha quindi citato Paolo VI per il quale "la politica è una delle più alte forme dell'amore, della carità".
"La pena - ha detto in un altro passaggio - deve lasciare all'uomo, anche se ha sbagliato, la speranza. "Non c'è pena valida senza speranza, una pena fine a se' stessa è una tortura".
"Sradicare la tratta e il traffico delle persone e tutte le nuove forme di schiavitù come la prostituzione, la criminalità organizzata, il traffico di droga": è questo l'appello lanciato dal Papa Francesco al summit dei giuristi in Vaticano. "Benedetto XVI - ha ricordato il pontefice - definiva questi crimini di lesa umanità e debbono essere riconosciuti come tali da tutti i leader religiosi, politici, sociali". Per il Papa occorre operare insieme, "in comunione, per aprire una breccia per un nuovo cammino di giustizia che punti alla promozione della dignità umana, della libertà, della responsabilità e della felicità. In definitiva della pace".
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