"Evitiamo di replicare l'effetto
Brexit sulla politica italiana. Il Partito Democratico deve
sostenere compatto le riforme e spiegare con chiarezza che il
cambiamento è necessario. Personalizzare il referendum è
assolutamente sbagliato, come sbagliato è impiccarsi a una data.
Sarebbe più opportuno anticipare il congresso del PD,
approfondire con schiettezza e anche duramente nel merito il
confronto e, solo dopo, affrontare il referendum costituzionale
avendo davanti il tempo necessario per rendere seriamente edotto
il Paese. Non ci vedo nulla di male se facessimo in autunno il
congresso ,e invece, si svolgesse il referendum nella primavera
del 2017 dando più tempo agli italiani per capirne le ragioni
più profonde, sarebbe un gesto di buon senso. Apprendiamo dagli
errori degli altri; pentirsi dopo non serve a nulla". Lo afferma
Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della
Camera, concludendo la prima edizione di DigithON, la 4 giorni
di maratona delle idee digitali che si è svolta in Puglia.
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