Assemblea del Pd con al centro il tema dell'Europa. Ma al centro del dibattito c'è anche la proposta del sottosegretario Luca Lotti di una 'ristrutturazione' del partito. Con l'ipotesi comparsa in alcuni retroscena di un vice segretario unico. Sulla quale però è lo stesso Lotti a intervenire. "Come ho già detto il tema del vicesegretario non esiste". Lotti, interpellato dall'ANSA a margine dell'assemblea dem, chiarisce di non aver posto il problema della vicesegreteria del Pd per rilanciare il partito.
"Parliamo di ipotesi molto giornalistiche - dice anche il vice segretario Lorenzo Guerini - dopodiché c'è un segretario che deve assumere le decisioni e deciderà nelle prossime settimane". E a chi gli chiede se si è sentito messo in discussione, Guerini replica: "Noi siamo sempre in discussione".
"Lotti ha detto che nel Pd ci sono cose che non vanno - sottolinea Roberto Speranza dalla minoranza Dem - io lo dico da mesi e sono indicato come guastafeste e rompiballe. E' bene che ora anche in maggioranza, tra le persone più vicine a Renzi, ci sia chi dica che servono correzioni...poi se serve uno, due, quattro vicesegretari lo decide Renzi, a me interessa cambiare la rotta politica di questo Paese".
L'idea del sottosegretario Lotti come vicesegretario unico del Pd? "Stavamo parlando di cose abbastanza alte...". Così, con una battuta, Gianni Cuperlo, risponde ai cronisti a margine dell'assemblea del Pd, dopo aver sottolineato di apprezzare la scelta di dedicare l'appuntamento a temi internazionali e all'Europa. "E' positivo che se ne parli, è quasi un dovere, c'è un'Europa che appare impotente di fronte ad una crisi che ormai non è solo economica ma è politica" e riguarda la missione del nostro continente", aggiunge Cuperlo.
Il tema dell'Europa è - dunque - al centro dell'assemblea, come ha sottolineato anche Renzi pur evidenziando che nel Pd ci sarà comunque spazio anche per le discussioni interne. "Nel 2016 - ha detto Renzi - discutere di Europa non significa cercare di eliminare il dibattito interno nel Pd ma segnare la possibilità di essere seri e credibili con noi stessi perché l'Ue è a a un punto di snodo adesso. Non mancheranno le discussioni, non andiamo di nascosto a inseguire lobbisti o, sempre di nascosto, a incontrare esponenti del mondo che abbiamo appena contestato".
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