La legge sulle unioni civili è diventata pienamente operativa e ad agosto i sindaci o loro delegati potranno celebrare già le prime unioni gay. E' stato infatti controfirmato oggi, dal ministro della Giustizia Andrea Orlando, il dpcm (decreto del presidente del Consiglio dei ministri) che adotta le disposizioni transitorie per la tenuta dei registri negli archivi dello stato civile, sulla regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso.
"Una firma che cambia l'Italia" twitta il sottosegretario Ivan Scalfarotto.
Una firma che cambia l'Italia. https://t.co/XU7CKNrcW6
— Ivan Scalfarotto (@ivanscalfarotto) 23 luglio 2016
"Una firma storica" afferma la 'madrina' della legge 76, Monica Cirinnà. La firma del ministro arriva all'indomani del parere favorevole del Consiglio di Stato sullo schema di decreto, che entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Entro cinque giorni dall'entrata in vigore, poi, il Ministero dell'Interno dovrà approvare con decreto le apposite formule di rito e la modulistica. Dunque, via libera alle prime celebrazioni già dal mese di agosto. In molti Comuni sono già attivi da giorni i numeri telefonici per le prenotazioni.
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