(di Claudio Sebastiani e Isabella Pistolesi)
"Se l'Italia smette di
piangersi addosso ce la può fare, è finito il tempo dei rinvii":
è il messaggio che il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha
lanciato da Colfiorito di Foligno, sotto la galleria "Palude",
oggi in occasione dell'inaugurazione dell'attesa infrastruttura
viaria della Quadrilatero. "Rimettendo a posto l'Italia - ha
sottolineato - diamo una chiara direzione di marcia all'Ue: oggi
non è solo l'inaugurazione di una strada, l'Italia chiude i
conti con le cose rimaste a mezzo e può andare in Ue a dire che
bisogna investire di più nelle infrastrutture e chiudere con
l'austerity che ha tagliato gli investimenti. Accettare quel
principio è stata una follia culturale prima che economica".
Non lontano dal campo che ospitò i container per gli sfollati
dopo il disastroso terremoto del 1997, Renzi ha ricordato di
essere venuto "da scout e già si parlava di questa strada e si
diceva che non si sarebbe mai realizzata". "Non è così - ha
aggiunto -: accade che imprese che sembrano impossibili si
realizzano, oggi l'Italia ha smesso di arrivare in ritardo sulle
infrastrutture. Esigo che dire opera all'italiana non significhi
più ritardo ma qualità, innovazione, competenza".
A Colfiorito Renzi ha partecipato all'apertura al traffico,
in contemporanea, della Foligno-Civitanova Marche e del tratto
umbro della Perugia-Ancona."Il messaggio di oggi - ha affermato
il premier - al di là dei numeri degli investimenti è che
abbiamo smesso con i rinvii. Siamo pieni di aziende, se noi come
governo rimuoviamo gli ostacoli burocratici e portiamo
infrastrutture mi dite chi è in grado di competere con la
qualità italiana? L'opera pubblica è un messaggio al Paese: si
fanno, si smette di rinviare, si sbloccano opere per sbloccare
la nazione. Questo è un messaggio per il turismo e per
l'economia".
"Oggi - ha sottolineato ancora Renzi - è un giorno molto
bello". "Un giorno" di festa" è stato ripetuto da più parti.
"Un'area che prima era il punto di confine e di isolamento oggi
diventa lo snodo dell'integrazione", ha osservato la presidente
umbra, Catiuscia Marini."Nell'ottica della macroregione il fatto
che due realtà che stanno collaborando su tanti fronti, dalla
sanità ai servizi, abbiano anche infrastrutture che collegano
meglio significa semplificare, facilitare e rendere più chiaro
il progetto che stiamo portando avanti", ha detto il presidente
della Regione Marche, Luca Ceriscioli.
"E' una sfida", ha commentato ancora la presidente Marini,
secondo la quale "questa infrastruttura cambierà anche il modo
di essere delle comunità locali, ma anche delle istituzioni
nella collaborazione" tra di loro. Prima di raggiungere
Colfiorito Renzi aveva visitato stamani l'azienda Arena, a
Tolentino (Macerata). "Marche e Umbria - ha poi raccontato
durante la cerimonia a Colfiorito, descrivendo il suo viaggio in
elicottero - sono belle da togliere il fiato". "E' mai possibile
- ha quindi osservato - che con tutto questo ben di Dio, noi
come Italia non riusciamo a fare un piano nazionale vero di
attrazione degli investimenti e di attrazione dei cittadini che
vengano qua non soltanto perché ci capitano, ma perché vedono in
questo modo un patrimonio di valori, di bellezza, di ideali?".
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