Calcolare l'indennità del
parlamentare in base al reddito da lui percepito prima di essere
eletto: lo propone nell'Aula della Camera Renato Brunetta di Fi
in discussione generale sulla proposta di legge sul trattamento
economico di deputati e senatori. "Dobbiamo fare in modo -
spiega, dopo un lungo excursus storico sulla natura e le ragioni
dell'indennità parlamentare - che fare politica non determini né
un arricchimento né un impoverimento del parlamentare. Magari
mettendo un tetto per chi prima di entrare in Parlamento
percepiva un reddito particolarmente elevato. Si tratta di
fotografare l'esistente, di diventare né più ricchi né più
poveri, garantendo al parlamentare tutti quei servizi che sono
essenziali all'esercizio del mandato. Così si arriva ad un vero
dimezzamento della spesa...". E per chi prima di entrare in
Parlamento non aveva un reddito? "Prevediamo per loro il reddito
di cittadinanza: sarebbe un'utile sperimentazione", sostiene il
presidente dei deputati di Fi.
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