Nonostante la "gravissima scopertura degli organici (...) le performance sono migliorate in modo generalizzato" e sono stati "pienamente raggiunti gli obiettivi che ci si era prefissati". E' un passaggio della relazione del Presidente della Corte d'Appello di Milano Marina Anna Tavassi.
Tavassi ha spiegato che la carenza di personale ha "punte che hanno raggiunto il 37% e (...) anche il 40" ma che a fronte di ciò si è riusciti a recuperare l'arretrato, il controllo delle giacenze, la riduzione "dei tempi di durata, di tenuta nei gradi superiori di giudizio" ponendo il distretto milanese in linea con "le sedi giudiziarie più virtuose" in Europa. Tutto ciò - si legge nelle conclusioni del suo discorso - rischia di essere compromesso "laddove non si provveda in tempi rapidi ad adeguati interventi di copertura degli organici del personale di magistratura" e amministrativo.
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