Il problema dei migranti va "regolato" e "governato" con "senso di responsabilità, con saggezza, con serietà ma anche con intelligenza, senza pensare di poter ignorare fenomeni epocali come questo". Sergio Mattarella sta quasi per chiudere la sua visita in Sudamerica, tra Argentina e Uruguay, e da Montevideo torna con ancora maggiore fermezza su un argomento che gli sta veramente molto a cuore. E che è stato il filo conduttore di questa missione nella seconda patria degli italiani, esempio esemplare di una emigrazione antica ma riuscita, dove i migranti sono stati accolti con apertura e i nostri connazionali si sono integrati con piena "lealtà" nei nuovi Paesi. Il presidente della Repubblica non entra nelle polemiche politiche italiane e tantomeno replica a Matteo Salvini che lo ha attaccato duramente sui contenuti e sulla natura di un viaggio che ha visto anche la firma di diversi importanti accordi bilaterali e una grande attenzione per le imprese italiane. Mattarella, ai giornalisti che a Montevideo gli facevano osservare come i suoi appelli all'apertura lanciati nel corso della visita in Sudamerica, non fossero stati accolti positivamente da alcune forze politiche, ha premesso che "naturalmente i fenomeni sono diversi nel tempo". Ma in ogni caso, ha replicato, "non va dimenticato che nella storia del mondo, e in particolare nella storia dell'Europa, i fenomeni migratori sono sempre esistiti" e oggi più che mai vanno "governati con senso di responsabilità".
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