"Per risolvere il problema dei rifiuti dobbiamo risolvere il problema della politica, che sui rifiuti ci ha vissuto per cinquant'anni. Affrontiamo la politica sul suo core business: la spazzatura. E' noto: mafia e politica vanno d'accordo e si uniscono sul rifiuto. E questa sarà la nostra battaglia". Lo dice Beppe Grillo, in un video sul suo blog. E indica il modello di Barcellona, proponendo di installare due "separatori di immondizia" nella capitale per "risolvere finalmente il problema dei rifiuti di Roma". "Discariche e inceneritori sono la manna della politica di oggi, e noi abbiamo interrotto questo corto circuito. La produzione dei rifiuti va ridotta, e lo faremo. Ma esistono già delle tecnologie che possono aiutarci. A Barcellona c'è uno dei più grandi separatori di immondizia, non brucia niente, separa le materie prime dalle secondarie e poi vende alluminio, carta, vetro, plastica. L'immondizia diventa un risorsa. E questa potrebbe essere un'ipotesi. Ne mettiamo uno a Roma Nord e uno a Roma Sud. Fanno circa 2mila tonnellate a testa e risolviamo finalmente il problema dei rifiuti di Roma", afferma Beppe Grillo in un video girato su una spiaggia e pubblicato sul suo blog. "Andare avanti con discariche e inceneritori, che l'Europa nel 2020 ci dice che non si potranno più fare, vuol dire sotterrare e bruciare i rifiuti. Sotterrare e bruciare vuol dire respirare e mangiare i rifiuti per vent'anni", aggiunge. "Allora basta! Su questo dobbiamo fare la nostra lotta".
Galletti: "Da Grillo soluzioni da bar dello sport" - "Non intendo nemmeno stare al gioco di chi propone soluzioni - con un approfondimento tecnico da bar sport - che sarebbero destinate a portare Roma in una situazione di emergenza intollerabile". Lo dice il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti replicando alle proposte di Beppe Grillo per i rifiuti a Roma. "Diceva Goethe - si legge nel comunicato di Galletti - che "niente è più terribile di una ignoranza attiva". E Grillo oggi si impegna a dargli ragione. Infatti, nella sua dotta analisi sui rifiuti di Barcellona il comico dimentica di ricordare che la città spagnola, che ha la metà degli abitanti di Roma, ha un termovalorizzatore di nuova generazione capace di bruciare 350 mila tonnellate di rifiuti all'anno, che è stato realizzato ed opera in uno dei quartieri più eleganti del centro tra ristoranti musei e case residenziali. Secondo Grillo in Svezia, Austria, Danimarca, Germania sono tutti stupidi perché inceneriscono pur avendo percentuali di differenziata molto maggiori rispetto a quelle della nostra capitale. Non intendo proporre soluzioni, men che meno quella di realizzare un termovalorizzatore a Roma. Le scelte spettano a Regione e Comune. Ma bisogna scegliere e non limitarsi a dire che la colpa è di chi c'era prima. E non intendo nemmeno stare al gioco di chi propone soluzioni - con un approfondimento tecnico da bar sport - che sarebbero destinate a portare Roma in una situazione di emergenza intollerabile, che farà gli interessi solo di chi oggi possiede la proprietà delle discariche, e inaccettabile in termini di salute pubblica ma anche in termini di immagine per la Capitale del nostro Paese".
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