(ANSA) - ROMA, 17 MAG -"Il primo giorno della legislatura, il
15 marzo del 2013, presentai un ddl sulla tortura. Quanto
accaduto in questi anni è stato lo stravolgimento di quel testo
che ricalcava lo spirito profondo che aveva animato le
Convenzioni e i trattati internazionali sul tema". Così il
presidente della Commissione per i diritti umani e primo
firmatario del disegno di legge che introduce il reato di
tortura nell'ordinamento italiano, Luigi Manconi, annuncia la
sua decisione di non partecipare al voto sul suo provvedimento.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA