Grillo "sta per riprendersi il dominio del blog, che andrà in mano a una srl. Le scelte di Luigi Di Maio 'gli stanno strette' e 'non è mai scattato l'innamoramento' con Casaleggio jr. E' quanto anticipa L'Espresso in edicola da domenica in un articolo, intitolato "Grillo non abita più qui" in cui si sostiene che è già cominciata nel M5s una "scissione invisibile" tra l'ex comico e il Movimento: "Beppe Grillo, il Movimento delle origini, la visione di Casaleggio senior di qua. Luigi Di Maio, Casaleggio junior e le nuove regole di là. Magari si trasformerà in una guerra, ora ha la forma di una marea: più che un'esplosione, è un discreto ritirarsi. Lo ha già fatto - afferma il settimanale - Alessandro Di Battista annunciando di non candidarsi".
Per l'Espresso "chi al comico genovese è vicino davvero" prevede che il prossimo a "ritirarsi" sarà proprio Grillo. "Lo fanno trapelare anche a Milano, dalla Casaleggio Associati, dopo che le nuove regole hanno previsto per la prima volta che il Garante, cioè Grillo stesso, possa dare addio al Movimento. La discreta ritirata - si sostiene - doveva effettuarsi già un mese fa, ora si parla di gennaio ma i più dicono che sarà prudente spostarla a dopo le elezioni. Dopo averci pensato per mesi, il comico genovese ha infatti chiesto di riavere indietro la proprietà del blog, che ora è formalmente in mano a un militante di fiducia e sostanzialmente gestito dalla Casaleggio. Il dominio, secondo i piani, dopo lo switch off dovrà finire in mano a una srl unipersonale, cioè a socio unico. Insomma Grillo fa i bagagli". Secondo una "versione più benevola del racconto" il fondatore del M5s vorrebbe "tornare a fare il comico impegnato, l'attivista, il giramondo alla scoperta di tecnologie destinate a cambiare il futuro del pianeta; secondo un'altra, meno benevola - non a caso proveniente dall'area della Casaleggio - è stufo di beghe, polemiche, lotte fratricide e soprattutto querele". Anzi, "il vero motivo è nascosto nelle pieghe. Chi conosce bene il comico sa infatti che alcune scelte del nuovo leader Luigi Di Maio 'gli vanno un po' strette' (a esser gentili), mentre con Davide Casaleggio 'non c'è mai stato l'innamoramento' che invece era scattato con il padre Gianroberto. Per lui, ormai, più che una passione, l'M5S è diventato l'assolvimento di un patto d'amicizia con il guru della Casaleggio".
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