"Non pretendo incarico, penso che il M5S sarà la prima forza politica - ha detto il candidato premier M5S Luigi Di Maio a CorriereLive -, eleggerà probabilmente il più grande gruppo di parlamentari e vogliamo che il Paese non piombi nel caos. Se non avessimo i numeri per governare da soli faremo un appello pubblico a tutti i gruppi, non ha senso dire chi, dobbiamo capire qual è la consistenza dei gruppi".
"Il ministro dell'Economia deve esser conosciuto agli investitori internazionali - ha detto Di Maio -, deve conoscere il mondo" economico in Italia e nel mondo. Se può essere non iscritto? Sicuramente miriamo a coinvolgere persone che sono del M5S ma non lo sanno".
"Stanno arrivando tantissimi profili, non sto facendo scouting. La squadra di governo non sarà patrimonio del M5S ma del Paese".
Sul problema delle baby gang, Di Maio dice che "non si risolve con l'esercito ma con un esercito di operatori sociali".
Poi sulle parole del candidato del centrodestra alla Regione Lombardia, spiega: "Noi Fontana l'avremmo fermato anche perché è una persona che nel 2018 parla ancora di razza, una cosa fuori dalla razza di Dio. Sembra uno del Ku Klux Klan, ed è difficile smentire un'affermazione così grave, perché è un esponente della Lega Nord, che ha dentro persone che fanno queste affermazioni, fanno solo trovate demagogiche e strumentalizzano tema immigrazione, difficile pensare a lui come candidato in Lombardia della coalizione dei moderati".
"I vaccini saranno obbligatori come nel resto d'Europa - ha spiegato il candidato premier M5S ricordando la proposta M5S a firma di Paola Taverna -. Non ho mai detto di essere contro l'obbligatorietà dei vaccini, noi siamo per rendere l'obbligatorietà omogenea al resto dell'Europa".
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