Solidarietà ma anche polemiche e la sottolineatura del fatto che il sistema ferroviario italiano, in particolare in periferia, è al collasso. Sono queste le reazioni del mondo politico al gravissimo incidente ferroviario avvenuto vicino a Milano.
Gentiloni, accertare responsabilità - "Esprimo cordoglio e vicinanza ai familiari delle vittime e dei feriti" dell'incidente ferroviario vicino Milano, assieme "all'impegno delle istituzioni ad accertare come sono andate le cose e le responsabilità, se ce ne sono. Noi dobbiamo essere particolarmente severi nel garantire la sicurezza dei nostri trasporti e in particolare di chi li usa per andare a lavorare tutte le mattine", ha detto il premier Paolo Gentiloni parlando alla Conferenza della cooperazione allo Sviluppo.
Grasso, serve tutela per i pendolari - "Diamo solidarietà alle vittime, il problema dei pendolari e del trasporto è uno dei temi che noi affrontiamo, la tutela del lavoro passa anche dal pendolarismo", ha detto il leader di LeU, Pietro Grasso a Radio 24 commentando quanto accaduto.
Berlusconi, migliorare infrastrutture - "Purtroppo - ha detto Silvio Berlusconi a Rtl 102.5 - siamo in debito rispetto alle infrastrutture abbiamo un distacco con la Spagna e la Francia di almeno il 50%. Dobbiamo migliorarle, purtroppo succedono gli incidenti ovunque nel mondo ma non è una buona ragione per non approfondire le cause e ed evitare che risucceda ancora".
Meloni, inaccettabile morire così nel 2018 - "Morire così nel 2018 in una nazione che fa parte del G8 è francamente inaccettabile. Io penso che la questione infrastrutturale sia l'unica cosa sulla quale si può dire qualcosa in questo momento, è uno dei grandi temi della politica". Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni ad Agorà su Rai Tre commentando così l'incidente del treno di pendolari avvenuto alle porte di Milano.
M5s, ferrovie da terzo mondo - "Sono senza parole. Non si può morire da pendolare. Il mio cordoglio va alle famiglie delle vittime dell'incidente ferroviario avvenuto stamattina alle porte di Milano". Lo dichiara Dario Violi, candidato del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Lombardia, sul deragliamento di un treno di Trenord. "Indipendentemente dalle cause e dalle responsabilità, che devono essere accertate al più presto, è inevitabile - conclude Violi - una riflessione urgente sullo stato di linee ferroviarie regionali da Terzo Mondo alla luce di decenni di tagli, mancati investimenti in manutenzione e ammodernamento delle linee".
Sala, moltiplicare sforzi per la sicurezza - "Dobbiamo moltiplicare gli sforzi sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e nei trasporti, è un essenziale dovere civile". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato l'incidente ferroviario avvenuto alle porte della città. "I morti sul lavoro della scorsa settimana e, oggi, il grave incidente ferroviario a Pioltello - ha aggiunto -. La Milano delle sue fabbriche e dei suoi pendolari. Milano e lavoro, intreccio indissolubile anche nei giorni del dolore".
Cei, con i risparmi alla sicurezza le vite sono a rischio - "Purtroppo si stanno moltiplicando queste realtà, ma parlare di sicurezza non è uno dei tanti capitoli, è parlare delle persone: quando si risparmia sulla sicurezza si risparmia sulle persone e sulla loro vita. E il risultato è sotto gli occhi di tutti", ha detto il segretario della Cei, mons. Nunzio Galantino, sul treno deragliato delle ferrovie Trenord. "Due i sentimenti - ha detto -: da una parte il dolore di dover sopportare queste cose, dall'altra invitare chi di dovere a metterci la testa e affrontare queste realtà".
Delrio, vogliamo subito la verità - "Il sistema ferroviario italiano è certamente uno dei più sicuri al mondo ma vogliamo la verità, la si accerti rapidamente, perché è inaccettabile morire mentre si va al lavoro". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, che al termine della riunione in prefettura a Milano sull'incidente ferroviario di Pioltello ha spiegato che è stata "attivata la commissione d'inchiesta" ministeriale. "Oggi è il momento del rispetto e del cordoglio e della vicinanza alle famiglie. Ho sentito dire molte volte in queste ore del tema degli investimenti sulla sicurezza: vi posso garantire che gli investimenti in sicurezza sono aumentati del 340% negli ultimi tre anni. È la nostra priorità in particolar modo nelle reti dei pendolari".
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