"Nessuno ha voluto nascondere o manipolare nulla". E' quanto dicono all'ANSA, in merito alla lettera di Benedetto XVI sul suo successore, fonti autorevoli della Santa Sede, secondo le quali "la foto di cui alcune testate parlano è una foto chiaramente artistica: infatti una parte della lettera era sfuocata e presentava anche la collana di libri editi dalla Lev". Le stesse fonti sottolineano che "la parte sfocata è stata letta da parte di mons. Viganò pubblicamente in occasione della conferenza stampa davanti ai partecipanti e ai giornalisti".
La lettera di Benedetto XVI inviata al prefetto della Segreteria per la Comunicazione, mons. Dario Edoardo Viganò, in occasione della pubblicazione della collana della Lev "La teologia di papa Francesco", e letta integralmente dallo stesso Viganò lunedì scorso durante la presentazione alla stampa, dice: "Plaudo a questa iniziativa che vuole opporsi e reagire allo stolto pregiudizio per cui Papa Francesco sarebbe solo un uomo pratico privo di particolare formazione teologica o filosofica, mentre io sarei stato unicamente un teorico della teologia che poco avrebbe capito della vita concreta di un cristiano oggi". "I piccoli volumi mostrano, a ragione, che Papa Francesco è un uomo di profonda formazione filosofica e teologica e aiutano perciò a vedere la continuità interiore tra i due pontificati, pur con tutte le differenze di stile e di temperamento", continua il testo autografo di Benedetto XVI.
L'ulteriore parte della lettera, pur letta pubblicamente da mons. Viganò, non compariva invece nel testo scritto consegnato ai giornalisti e nel successivo comunicato, dove veniva riassunta in forma indiretta: "Tuttavia non mi sento di scrivere su di essi una breve e densa pagina teologica perché in tutta la mia vita è sempre stato chiaro che avrei scritto e mi sarei espresso soltanto su libri che avevo anche veramente letto. Purtroppo, anche solo per ragioni fisiche, non sono in grado di leggere gli undici volumetti nel prossimo futuro, tanto più che mi attendono altri impegni che ho già assunti". Alcuni media hanno anche sostenuto che nella foto diffusa dal Vaticano, le prime righe di quest'ultimo paragrafo (le successive erano in un secondo foglio posto sotto al primo e quindi non visibile) sono state artificialmente sfocate e rese illeggibili, con l'intento quindi di nasconderne il contenuto. Sia la mancata distribuzione alla stampa del testo integrale della lettera sia le notizie pubblicate sulla foto che sarebbe stata ritoccata - ora però smentite dal Vaticano - hanno alimentato in questi giorni aspre polemiche da parte di siti e blog tradizionalisti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA