Braccio di ferro tra il MoVimento cinque stelle e la Lega. Il centrodestra si ricompatta con la proposta di Matteo Salvini di partecipare in coalizione alle consultazioni ma arriva lo stop dei pentastellati: 'Salvini scelga tra Berlusconi e il cambiamento'.
Il centrodestra unito - "Alle prossime consultazioni il centrodestra si presenterà unito con Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi". L'ex premier raccoglie così la proposta venuta in mattinata - in una intervista al Tg1 - da Matteo Salvini. "Chiederò - aveva detto Salvini - a Berlusconi e Meloni di andare insieme alle consultazioni. L'unico governo possibile è quello del centrodestra insieme con il M5s". "Ringrazio Salvini - dice anche Giorgia Meloni - per aver accettato la proposta di Fratelli d'Italia: presentarsi insieme agli alleati alle prossime consultazioni con il Presidente Mattarella. La coalizione di centrodestra ha vinto le elezioni. Dunque se si intende rispettare la volontà popolare spetta al centrodestra l'incarico di formare il governo". "E' possibile - ha detto in mattinata a Radio Capital il governatore della Liguria Giovanni Toti - trovare un programma minimo di Governo tra centrodestra e M5S con la buona volontà, il dialogo sugli incarichi istituzionali è stata una prova che induce un po' di ottimismo, ma non è facile e non so neanche quanto possa durare".
Lo stop M5s - Salvini deve scegliere tra il cambiamento e il riportare indietro l'Italia con Berlusconi. E' questo, secondo quanto apprende l'ANSA, il commento che filtra dai vertici M5S sulla decisione - accolta da Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi - del leader della Lega di andare al Colle come unica delegazione del centrodestra. Una mossa, si spiega dai vertici del Movimento, con cui oggi Salvini ha messo se stesso e tutto il centrodestra all'angolo.
Intanto dal Movimento cinque stelle arriva anche un nuovo appello al Pd. Il capogruppo alla Camera Danilo Toninelli chiede: 'Sediamoci a un tavolo con i Dem'.
Intanto è tensione nel Pd in vista dell'assemblea del 21 aprile.