"Per alcuni 'intellettuali' di sinistra i ragazzi che vanno agli Istituti Tecnici o Professionali, i figli del popolo e non dei ricchi, sono più violenti e ignoranti, più spesso fanno i bulli a scuola. Questo è vero razzismo, questa è vera ignoranza". Lo scrive su Twitter il leader della Lega, Matteo Salvini, bocciando implicitamente 'l'Amaca' di ieri di Michele Serra su 'la Repubblica', al centro di polemiche sui social, tanto che l'hashtag #micheleserra è 'trend topic' in Italia. "Non è nei licei classici o scientifici - scrive il giornalista -, è negli istituti tecnici e nelle scuole professionali che la situazione è peggiore, e lo è per una ragione antica, per uno scandalo ancora intatto: il livello di educazione, di padronanza dei gesti e delle parole, di rispetto delle regole è direttamente proporzionale al ceto sociale".
Serra, si bolla come 'snob' chi denuncia gap di classe - "In altri tempi qualcuno mi avrebbe accusato di fare del facile sociologismo di sinistra. Ma i tempi devono essersi ribaltati se ora sono accusato di rappresentare l'establishment contro il popolo". Così Michele Serra replica sul sito de La Repubblica alle polemiche suscitate dalla sua Amaca sul bullismo a scuola. "E' diventato "contro il popolo" - sottolinea - ciò che a quelli come me, lungo una intera vita, è sempre sembrato il più potente argomento "a favore del popolo": denunciarne la subalternità economica e culturale, dire il prezzo che paga, il popolo, alla sua mancanza di mezzi materiali (i quattrini) e immateriali (la conoscenza, l'educazione). Non è più neanche un equivoco, è una vera e propria legge mediatica quella che negli ultimi anni bolla come "snob" ogni definizione possibile immaginabile del gap di classe".
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