Stretta di mano tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio, entrambi ospiti dell'assemblea di Confartigianato. Il leader pentastellato è stato accolto in platea dal ministro dell'Interno. "Per evitare che i giornalisti dicano che non andiamo d'accordo - ha detto Salvini - lascio il microfono a Luigi Di Maio, visto che è una sua competenza. A Milano si dice: Ofelé fa el to mester, il pasticciere faccia il pasticciere. E' questa la regola che voglio tenere ben salda nel cuore" nell'attività di governo. Il ministro dell'Interno è arrivato prima del ministro dello Sviluppo economico e, fuori programma, ha preso la parola davanti alla platea degli artigiani, che gli ha tributato un lungo applauso. Ma per il discorso sui temi economici, Salvini ha lasciato la parola al collega di governo, garantendo che tra di loro non ci sono screzi. A suggellare il momento, una stretta di mano - tra i flash dei fotografi - in platea, dove Salvini è andato a salutare Di Maio scendendo dal palco.
"La Camera - ha detto Di Maio in uno dei passaggi del suo intervento - è pronta ad abolire i vitalizi per gli ex parlamentari e io a fare una legge sulle pensioni d'oro". "Diranno che sono pochi soldi: io non credo siano pochi soldi ma diciamo che lo Stato che in passato ha tolto ai cittadini per dare privilegi, oggi toglie i privilegi per dare ai cittadini e questo aiuta molto di più di tante norme impositive", aggiunge.
L'INTERVENTO DI DI MAIO
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