"Vi sono molte cose che contrassegnano l'Ue e la sua storica integrazione ma due ne esprimono appieno l'anima: Erasmus e Schengen". E' "poco responsabile" mettere "a rischio" la libertà di movimento degli europei. Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella rispondendo a una domanda in conferenza stampa a Tallinn sulla possibile chiusura dei confini dell'Austria come reazione all'arrivo di migranti.
"Da metà del 2017 a metà del 2018 gli arrivi attraverso il Mediterraneo in Italia sono diminuiti dell'85%, la pressione si è abbassata e questo dovrebbe consentire a tutti i governi, come loro responsabilità, razionalità senza cedere all'emotività", dice il capo dello Stato e aggiunge: "Parlare di confini da chiudere non è razionale ma risponde a emotività subita o suscitata. La responsabilità politica richiede razionalità e governo comune del fenomeno. E' possibile, c'è il dovere di farlo".
"Penso che le Ong abbiano fatto un lavoro straordinario nel Mediterraneo, se c'è qualcosa da dire contro una Ong specifica si accusa quella Ong. La mia strada è quella della solidarietà internazionale, è riuscire a non far morire più nel Mediterraneo e l'Ue si deve fare carico dell'accoglienza e dei rapporti con la Libia, perché queste persone se partono rischiano, se non partono rischiano lo stesso. Bisogna arrivare a un punto di svolta, l'Ue deve mettere i soldi per gestire l'accoglienza". Lo afferma il presidente della Camera Roberto Fico da Polignano a Mare.
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