Circa 300 persone hanno preso parte a
piazza San Silvestro ad un presidio del Pd "per dire basta ad
ogni intolleranza". Sul palco improvvisato si sono succeduti
Emanuele Fiano, responsabile sicurezza del partito, i due
capigruppo a Senato e Camera Andrea Marcucci e Graziano Delrio,
il segretario Maurizio Martina e Habiba Manaa, una esponente dei
Giovani Democratici i cui genitori sono di origine magrebina (ai
giovani Pd è iscritta anche Daisy Osakue, l'atleta italiana di
origine nigeriana colpita da un uovo in viso in un episodio
dalla possibile matrice razzista).
Martina ha criticano la "minimizzazione dei ripetuti episodi
di razzismo" da parte degli esponenti del governo ed ha invitato
a "non rassegnarsi a un declino civile del Paese".
Manaa si è domandata: "Forse dopo Daisy la prossima sarò
io?". "Il ministro Salvini deve garantire la sicurezza a tutti -
ha detto - e se dichiara guerra agli stranieri, che in Italia
sono 5 milioni, fa esplodere una guerra interna".
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