I "vizi" della
politica, "vergogna della vita pubblica", sono per il Papa "la
corruzione" in forma di appropriazione indebita dei beni
pubblici o di strumentalizzazione delle persone, "la negazione
del diritto, il non rispetto delle regole comunitarie,
l'arricchimento illegale, la giustificazione del potere mediante
la forza o col pretesto arbitrario della ragion di Stato, la
tendenza a perpetuarsi nel potere, la xenofobia e il razzismo,
il rifiuto di prendersi cura della Terra, lo sfruttamento
illimitato delle risorse naturali", il "disprezzo" dei
"costretti all'esilio". "Viviamo in questi tempi in un clima di
sfiducia che si radica nella paura dell'altro o dell'estraneo -
afferma Francesco nel Messaggio per la Giornata Mondiale della
Pace 2019 -, nell'ansia di perdere i propri vantaggi, e si
manifesta purtroppo anche a livello politico, attraverso
atteggiamenti di chiusura o nazionalismi che mettono in
discussione quella fraternità di cui il nostro mondo
globalizzato ha tanto bisogno".
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